Solus Christus

Aperta   H24


C.S.P.B. = Crux Sancti Patris Benedicti (Croce del Santo Padre Benedetto)

C.S.S.M.L. = Crux Sacra Sit Mihi Lux (la Santa Croce sia la mia luce)

N.D.S.M.D. = Non Draco Sit Mihi Dux (non sia il demonio il mio condottiero)

V.R.S. = Vade Retro, Satana! (allontanati, satana!)

N.S.M.V. = Numquam Suade Mihi Vana (Non mi attirare alle vanità)

S.M.Q.L. = Sunt Mala Quae Libas (sono mali le tue bevande)

I.V.B. = Ipse Venena Bibas (bevi tu stesso i tuoi veleni)

BREVE SAGGIO DI ANGELOLOGIA E DEMONOLOGIA su ASCOLTA TUA MADRE

Dio è creatore del Cielo... Con queste parole si comprende anche che Dio è Creatore degli Esseri che abitano il cielo. Sono gli Angeli. Gli Angeli sono puri spiriti, cioè esseri intelligenti senza corpo. Sono dotati di intelligenza e di volontà.

San Matteo, nel Vangelo (Parola di Dio) invece afferma:


Nuova Diodati : Matteo 6,5-85 E quando tu preghi, non essere come gli ipocriti, perché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini; in verità vi dico, che essi hanno già ricevuto il loro premio. 6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la tua porta e prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente. 7 Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani, perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.

Il discorso, avvenuto il 25 giugno, è semplicemente l'ultimo annuncio scandaloso del Papa liberale.
La settimana scorsa Papa Francesco ha detto al quotidiano italiano La Repubblica che gli Stati Uniti d'America hanno "una visione distorta del mondo" e gli americani devono essere governati da un governo mondiale il più presto possibile "per il proprio bene". L'impressione dello scrivente e' che si stia "spudoratamente" puntando alla "sostituzione" del Cristianesimo bimillenario con una "falsa" Chiesa multinazionale umana, da loro definita ecumenica.

Allego un link che spiega bene questo ennesimo e gravissimo attacco frontale ai cristiani.

"Il Dio verde" e le sabbie mobili di un culto apocalittico da cui sembra impossibile dissentire. Con i suoi idoli, giorni santi, templi, messe, tabù ed eretici, l'ecologismo in occidente ha preso il posto del cristianesimo. 


fonte : https://www.ilfoglio.it/societa/2021/11/08/news/la-nuova-religione-dell-ambientalismo--3341610/


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Combattiamo il modernismo #eretico. Esaltiamo la #divinita' di Gesu'.

Il sogno ancestrale del maligno e' di sostituirsi a Dio.

Il principe di questo mondo, domina i capitali, i mercati, le borse.

Ormai ha schiavizzato il genere umano.

Dio sapra' separare il bene dal male, la luce dalle tenebre.

La maledizione di Dio sui sacerdoti che alterano la dottrina tradizionale, cioè la Legge di Dio e sono d'inciampo per i credenti!

La prima lettura di domenica prossima di tremenda attualità (Malachia 1,14-2,2.8-10).

Ascoltate  modernisti, globalisti,  #eretici :

***** LAUDETUR JESUS CHRISTUS *****

Canto Gregoriano mp3 | La Donna vestita di sole

Raccolta di canti Gregoriano Mp3 . Regina Mundi.

Sfatiamo la leggenda del Pontificato:

Mt 16,18  "E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa.  "Diamo per corretta questa traduzione dall'aramaico. Gesu' intendeva dire che Pietro, avrebbe dovuto "fondare" la Chiesa di Cristo, intesa come assemblea di uomini. Il potere della Chiesa romana, avvezzo a manipolare, ha invece "pensato" di porre un Dio fatto uomo (Papa) in terra. Da questo punto di vista aveva ragione Lutero, affermando che non esiste tramite tra noi e Dio, se non Cristo Gesu', lui solo. Per Chiesa non si e' mai inteso un istituto ricco e potente, ma una assemblea. "Dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt 18,20) Mi fermo qui per non aprire altre polemiche. Basta leggere con onesta' intellettuale la Bibbia e troverete le verita' che cercate. [NdR]
«Il sacerdozio universale» secondo Martin Lutero«Sacerdozio universale» in una nuova visione di chiesa: questa la prospettiva dell'Autore nel presentare il nucleo reale della teologia di Lutero, il quale propone come «intima costituzione della chiesa» non la gerarchia ma «il sacerdozio vicendevole dei cristiani». II primo blocco argomentativo tende a focalizzare l'itinerario teologico di Lutero verso la tesi secondo cui Cristo è l'unico, vero, sommo sacerdote e attraverso il Battesimo tutti i credenti sono abilitati al sacerdozio senza nessun'altra mediazione. Nella fede il cristiano si converte a Dio, dal quale ritorna ai fratelli attraverso l'amore. Cristologia - giustificazione per fede - sacerdozio universale e vicendevole si collegano dunque intimamente. Il secondo blocco argomentativo attualizza tra domande critiche, provocazioni teologiche e sguardo ecumenico la necessità di ricomprendere e di tradurre operativamente l'originario pensiero di Lutero (pp. 9-31).

fonte:https://www.isevenezia.it/it/pubblicazioni/rivista-di-studi-ecumenici/item/507-%C2%ABIl%20sacerdozio%20universale%C2%BB%20secondo%20Martin%20Lutero

Questa Chiesa si riconosce spiritualmente nella
Chiesa Cristiana dei primi 4 secoli D.C. 

quando non era corrotta, ricca e potente.

#Cristianesimo


La vera libertà - ex Rettore cattolico Antonio Pezzotta.

Fatelo vedere a tutti i cattolici che conoscete, compresi i preti, le suore e tutti quelli che partecipano attivamente alla vita ecclesiale.
Un vero Cristiano deve seguire la Bibbia e solo Gesù Cristo, non dottrine di uomini.
Di seguito un breve elenco di capitoli e relativi paragrafi biblici da consultare:
San Pietro 1/a lettera scrive del sacerdozio diritto di tutti i credenti in Gesu' Cristo.
Ebrei lettera cap. 10 vers. 18 relativo al perdono definitivo dei peccati perche' espiati da Gesu' Cristo sulla croce.
Galati cap.1 vers. 8-9 GALATI cap. 1:8-9 Ma quant'anche che noi, quant'anche un angelo del cielo vi
annunziasse un vangelo diverso da quello che v'abbiamo annunziato, sia egli anatema (questi due versetti fanno cadere la fiducia nell'Autorita' Ecclesiastica). Tuttavia, l'Evangelista Marco al Cap.9, 38-41 trascrive: 38Giovanni gli disse: "Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva". 39Ma Gesù disse: "Non glielo impedite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: 40chi non è contro di noi è per noi.
41Chiunque infatti vi darà da bere un bicchiere d'acqua nel mio nome perché siete di Cristo, in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.
Solo Gesu' Cristo puo' perdonare i peccati, unico Sacerdote. Nessun cenno al sacerdozio nel Nuovo Testamento, solo nell'Antico Testamento in riferimento a Cristo ovvero ai Sacerdoti del tempio.
Non si devono adorare figure di Santi e neanche portare statue in processione (Levitico, Cap 26, vers.1)
Diversi Dogmi fondamentali della Chiesa Cattolica e lo stesso Papato non sono prescritti nel Nuovo Testamento. Diversi attributi esclusivi di Gesu' Cristo sono stati divisi tra la Madonna, lo Spirito Santo e la stessa Chiesa, in quanto istituzione.
Il Concilio Vaticano II non ha modificato la Dottrina, bensi' la Pastorale.
I Protestanti, che erano precedentemente considerati eretici, furono ritenuti fratelli separati.
Solo Gesu' Cristo e' nostro avvocato, non la Madonna, come afferma la Chiesa Cattolica.
La Chiesa Cattolica ha altresi' modificato il concetto teologico di "Grazia", interpretandola come "premio" ovvero "ricompensa" finale. In realta' la Bibbia parla di gratuita'. Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha preparato perché in esse camminassimo.
Solo Gesu' Cristo puo' donare la vera Pace, non le religioni ovvero il mondo.
La liberta' si trova attraverso la Verita' del Vangelo.
E' possibile essere "zelanti" religiosi ma "persi" spiritualmente.
Costoro hanno zelo per Dio ma non conoscono la Verita'. Molti cattolici seguono gli insegnamenti, i precetti ed i dogmi della Chiesa Cattolica "sinceramente", ma altrettanto "sinceramente" sbagliando la direzione, che non conduce direttamente a Cristo.
Molti cattolici camminano "dritti" sulla via morale "sbagliata", senza rendersene conto.
Il Cristianesimo e' accettare Cristo e la "Salvezza" non comincia dopo la morte, ma quando "Rinasciamo" spiritualmente accettando Gesu' Cristo nel nostro cuore, nella nostra vita, lui solo. Solo allora saremo veri "Figli di Dio", ricevendo il battesimo Evangelico.
Gli Evangelici continuino a testimoniare e diffondere il Vangelo non solo ai malvagi, che pure hanno bisogno, ma a tutti quei "Giusti" cattolici buoni, religiosi e osservanti solo formalmente, che non percorrono ancora la via della "Salvezza", l'unica via, attraverso Gesu' Cristo.
Chi sta cercando la Verita' la trovera' nella Parola di Dio. Gv.5, 24 In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al Giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
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N.B.: Per quanto riguarda il pagamento della "DECIMA", che molte Chiese richiedono, non e' dovuto!!! trattasi del riferimento storico legato esclusivamente alla legge di Mose', che nel tempo moderno, della "Grazia" e' decaduto. (Matteo 10:8) "GRATUITAMENTE avete ricevuto, gratuitamente date". Gesù diede questo comando agli apostoli quando li mandò a predicare la buona notizia.
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Confido pubblicamente, a seguito della visione di questo prezioso video, di aver abbandonato la fede nella Chiesa romana e di aver abbracciato quella Protestante, e comunque Cristiana, il giorno 26/Febbraio/2015.



Un unico sacerdozio.
Sia i preti che i fedeli sono chiamati a una approfondita riflessione per cogliere la vera natura e la vera funzione dei due modi di partecipazione all'unico sacerdozio di Cristo.
Il sacerdozio comune non è una semplice figura retorica: in esso c'è una partecipazione dell'unico sacerdozio di Cristo reale. Due Papi prima del Concilio avevano già trattato questo tema. Pio XI nella sua enciclica Miserentissimus Redemptor del 1928, afferma: «Non sono, infatti, partecipi di questo arcano sacerdozio e dell'ufficio di offrire soddisfazioni e sacrifici quelli solamente di cui il Pontefice nostro Cristo Gesù si vale come di ministri per offrire a Dio un'oblazione monda in ogni luogo dall'oriente all'occidente [Malachia 1,11], ma anche tutta la moltitudine dei cristiani, chiamata a ragione dal Principe degli Apostoli "Stirpe eletta, Sacerdozio regale" [1Pt, 2,9], deve offrire sacrificio per i peccati per sé e per tutto il genere umano [Ebrei 5,1-3], quasi non altrimenti che ogni sacerdote e pontefice [...]». Mentre Pio XII sostiene la dottrina del sacerdozio comune nella sua Mediator Dei del 1947: «Col lavacro del Battesimo, difatti, i cristiani diventano, a titolo comune, membra del Mistico Corpo di Cristo sacerdote, e, per mezzo del "carattere" che si imprime nella loro anima, sono deputati al culto divino partecipando, così, convenientemente al loro stato, al sacerdozio di Cristo».

Su questa premessa, voglio far chiarezza su una questione teologica.
Gesu' aveva fratelli, come molti dicono? ebbene la risposta definitiva e' negativa.
In quei tempi, era regola generale abbinare alle donne i nomi dei figli. Es.: Giuditta, madre di Matteo, Giacomo, ecc.
In nessun passo della Bibbia, la madre di Dio, abbina a se' altri nomi di figli, se non l'unigenito Gesu' Cristo.

Per opportuna conoscenza,

f.to Fabrizio Bratta
(Fondatore)

Guardatevi dai falsi profeti e dai falsi insegnanti


Guardatevi da coloro che parlano e scrivono opponendosi ai veri profeti di Dio.

Verso la fine del ministero terreno del Salvatore i discepoli Gli rivolsero alcune domande riguardanti il futuro: «Dicci ... quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell'età presente?»

Gesù rispose: «Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e ne sedurranno molti. Or voi udirete parlar di guerre e di rumori di guerre ... ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo non sarà che il principio di dolori» (Matteo 24:3-8).

L'apostolo Paolo avvertì i santi a proposito di questi giorni: «Perché verrà il tempo che non sopporteranno la sana dottrina; ma per prurito ⌦d'udire si accumuleranno dottori secondo le loro proprie voglie

e distoglieranno le orecchie dalla verità» (2 Timoteo 4:3-4).

Paolo spiegava anche che il Signore «ha dato gli uni come apostoli; gli altri come profeti ...

per il perfezionamento de' santi, per l'opera del ministerio per la edificazione del corpo di Cristo,

finché tutti siamo arrivati all'unità della fede e della piena conoscenza del Figliuol di Dio ...

affinché non siamo più de' bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore» (Efesini 4:11-14).

Fratelli e sorelle, il momento esatto della Seconda Venuta non è noto a nessuno se non al Padre (Matteo 24:36). Vi sono tuttavia dei segni che le profezie delle Scritture relative a quel giorno tremendo si stanno adempiendo. Gesù ammonì ripetutamente i Suoi discepoli che prima della Sua seconda venuta «molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti» (Matteo 24:11). Come apostoli del Signore Gesù Cristo è nostro dovere essere sentinelle sulla torre, ammonire i membri della Chiesa di stare in guardia contro i falsi profeti e i falsi insegnanti che sono in agguato per ingannare e distruggere la fede e la testimonianza. Oggi vi mettiamo in guardia perché stanno sorgendo falsi profeti e falsi insegnanti; e, se non stiamo attenti, anche coloro che sono contati tra i fedeli membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni cadranno vittima dei loro inganni.

Il presidente Joseph F. Smith ci ha lasciato alcuni saggi e chiari consigli che ci riguardano direttamente oggi:

«Non possiamo accettare niente di autorevole tranne quello che proviene direttamente attraverso la via stabilita, cioè le organizzazioni costituite del sacerdozio, che è il canale di comunicazione voluto da Dio attraverso cui Egli rivela il Suo pensiero e la Sua volontà ... Quando però gli individui guardano a qualche altra sorgente, si abbandonano alle allettanti influenze di Satana e sono soggetti a divenire servi ⌦del demonio; perdono di vista il vero ordine per mezzo del quale vorrebbero beneficiare delle benedizioni del sacerdozio, ed escono ⌦dal recinto del regno di Dio venendosi a trovare lungo una strada pericolosa. Quando vedete un uomo levarsi e asserire di aver ricevuto rivelazioni dirette dal Signore per la Chiesa, indipendentemente dall'ordine e dal canale del sacerdozio, dovete considerarlo un impostore» (Gospel Doctrine, 5a edizione [1939], 41-42).

Quando pensiamo ai falsi profeti e ai falsi insegnanti, abbiamo la tendenza a pensare a coloro che espongono una dottrina ovviamente falsa o presumono di avere l'autorità di insegnare il vero vangelo di Cristo secondo la loro personale interpretazione. Spesso presumiamo che queste persone siano legate a piccoli gruppi fondamentalisti posti agli estremi della società. Tuttavia lo ribadisco: vi sono falsi profeti e falsi insegnanti i quali appartengono, o almeno asseriscono di appartenere, alla Chiesa. Vi sono persone le quali, senza autorità, asseriscono che la Chiesa approva il loro pensiero e le loro pratiche. State in guardia contro queste persone.

Ieri i membri della Chiesa hanno sostenuto la Prima Presidenza e i membri del Quorum dei Dodici Apostoli come «profeti, veggenti e rivelatori» e il presidente della Chiesa è stato sostenuto come «profeta». Il profeta, e soltanto lui, detiene ed esercita nella loro pienezza tutte le chiavi del regno di Dio sulla terra. Quanto siamo felici noi tutti di conoscere e sostenere il presidente Gordon B. Hinckley!

Con semplicità e potere il presidente Hinckley predica il piano eterno di salvezza, condanna il peccato, invita tutti a pentirsi e accettare Cristo e il Suo vangelo. Le dottrine dell'eterna salvezza non sono oscure o incerte, ma piuttosto sono coerenti con i principi rivelati sia nell'antichità che nella nostra epoca.

Il presidente Spencer W. Kimball ci ha ricordato che i profeti «deprecano costantemente le cose che sono intollerabili al cospetto del Signore, deprecano l'inquinamento della mente, del corpo e dell'ambiente, deprecano la volgarità, i furti, le menzogne, l'orgoglio e la bestemmia; deprecano la fornicazione, l'adulterio l'omosessualità e tutti gli abusi dei sacri poteri di procreazione; deprecano l'omicidio e ogni crimine simile ad esso; deprecano ogni forma di dissacrazione». Egli continua così: «È appena credibile che queste cose abbiano luogo tra i santi ... tuttavia, e lo dico con grande tristezza, ci accorgiamo che conoscere la via non significa percorrerla» (La Stella, agosto 1977, pag. 2).

Perciò stiamo in guardia contro i falsi profeti e i falsi insegnanti, sia uomini che donne, che si dicono araldi delle dottrine della Chiesa e che cercano di diffondere il loro falso vangelo e di attirare seguaci patrocinando simposi, libri e diari il cui ⌦contenuto contesta le dottrine fondamentali della Chiesa. Guardatevi da coloro che parlano e scrivono opponendosi ai veri profeti di Dio e che svolgono attivamente opera di proselitismo con ignobile disprezzo per il bene eterno di coloro che essi seducono. Come Nehor e Korihor nel Libro di Mormon, essi confidano sui sofismi per ingannare e convertire altre persone al loro punto di vista. «Si pongono a luce del mondo, per poter ottenere guadagno e le lodi dal mondo; ma non cercano il benessere di Sion» (2 Nefi 26:29).

Il presidente Joseph F. Smith ci ha messo in guardia contro «gli orgogliosi e i millantatori che leggono al lume della loro presunzione, che interpretano secondo criteri di loro invenzione che hanno preso come legge propria; costoro si ritengono i soli giudici delle proprie azioni» (Gospel Doctrine, 381)

Ora consentitemi di citare alcuni esempi di falsi insegnamenti predicati da coloro che leggono al lume della loro presunzione, i quali anche se «imparan sempre ... non possono mai pervenire alla conoscenza della verità» (vedere 2 Timoteo 3:7).

Falsi profeti e falsi insegnanti sono coloro che dichiarano che il profeta Joseph Smith era un imbroglione bugiardo; contestano che la Prima Visione sia stata un'esperienza autentica, dichiarano che il Libro di Mormon e altre opere canoniche non sono antichi libri di Scritture. Cercano anche di ridefinire la natura della Divinità e negano che Dio abbia dato e continui a dare oggi rivelazioni ai profeti che Egli ha ordinato e sostenuto.

Falsi profeti e falsi insegnanti sono coloro che con arroganza cercano di trovare nuove interpretazioni delle Scritture per dimostrare che questi sacri testi non devono essere letti come parole di Dio per i Suoi figli, ma semplicemente come dichiarazioni di uomini non ispirati, limitati dai loro pregiudizi e tradizioni. Essi asseriscono dunque che le Scritture richiedono una nuova interpretazione, e che essi stessi sono le uniche persone qualificate a dare tale interpretazione.

Essi, ed è la cosa che forse più vogliamo condannare, negano la risurrezione e l'espiazione di Cristo, asserendo che «nessun Dio può salvarci». Essi respingono la necessità di un Salvatore. In breve, questi detrattori cercano di dare una nuova interpretazione alle dottrine della Chiesa per adeguarle ai loro punti di vista preconcetti, e in questo processo rinnegano Cristo e il Suo ruolo di Messia.

Falsi profeti e falsi insegnanti sono anche coloro che cercano di cambiare le dottrine date da Dio e basate sulle Scritture che proteggono la santità del matrimonio, la divina natura della famiglia e la fondamentale dottrina della moralità personale. Essi propongono una nuova definizione della moralità per giustificare la fornicazione, l'adulterio e i rapporti omosessuali. Alcuni difendono apertamente la legalizzazione dei cosiddetti «matrimoni tra persone dello stesso sesso». Per giustificare il loro rifiuto delle leggi immutabili di Dio che proteggono la famiglia, questi falsi profeti e falsi insegnanti attaccano anche l'ispirato proclama sulla famiglia emanato nel 1995 dalla Prima Presidenza e dai Dodici Apostoli.

A prescindere da quali particolari false dottrine essi insegnino, i falsi profeti e falsi insegnanti sono un elemento inevitabile degli ultimi giorni. «I falsi profeti», secondo il profeta Joseph Smith, «si fanno sempre avanti per osteggiare i veri profeti» (Insegnamenti del profeta Joseph Smith, a cura di Joseph Fielding Smith, 290).

Tuttavia nella chiesa del Signore non esiste la cosiddetta «leale opposizione». O si fa parte del regno di Dio e si difendono i Suoi apostoli o profeti, oppure ci si schiera contro di loro. Il consiglio dato anticamente da Lehi ai suoi figli è valido anche per noi oggi:

«E il Messia verrà nella pienezza del tempo, per poter redimere i figlioli degli uomini dalla caduta. E poiché sono stati redenti dalla caduta, essi sono diventati per sempre liberi, distinguendo il bene dal male; per agire da sé e non per subire, se non la punizione della legge nel grande e ultimo giorno, secondo i comandamenti che Dio ha dato.

Pertanto gli uomini sono liberi secondo la carne; e sono date loro tutte le cose che sono opportune per l'uomo. E sono liberi di scegliere la libertà e la vita eterna, tramite il grande Mediatore di tutti gli uomini, o di scegliere la schiavitù e il potere del diavolo; poiché egli cerca di rendere tutti gli uomini infelici come lui.

Ed ora, figli miei, vorrei che guardaste il grande Mediatore, e deste ascolto ai suoi grandi comandamenti; e foste fedeli alle sue parole ⌦e sceglieste la via eterna, secondo ⌦la volontà del suo Santo Spirito» ⌦(2 Nefi 2:26-28).

Fratelli e sorelle, siamo dunque ansiosamente impegnati in ogni buona causa. Amiamo il Padre e Suo Figlio Gesù Cristo. Sosteniamo e osserviamo le rivelazioni del vangelo restaurato. Amiamo il nostro prossimo e riempiamo il nostro cuore e la nostra anima della luce del vangelo di Gesù Cristo. Allora potremo cantare insieme con Isaia:

«Ecco, Iddio è la mia salvezza; io avrò fiducia, e non avrò paura di nulla ...

Voi attingerete con gioia l'acqua dalle fonti della salvezza» (Isaia 12:2-3).

Sappiamo anche dalle ispirate parole di Paolo ai santi della Galazia che «il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza; contro tali cose non c'è legge ...

se viviamo per lo Spirito, camminiamo altresì per lo Spirito» (Galati 5:22-23, 25).

Come membro della Chiesa ognuno di noi deve essere un esempio di ciò che significa veramente essere, credere e comportarsi come Santi degli Ultimi Giorni. Il nostro esempio avrà un potente effetto sugli altri rendendo il Vangelo restaurato molto più pertinente, importante, convincente e desiderabile per loro. Quindi ognuno di noi esprima agli altri la gioia, la fiducia, l'amore e il calore che si provano appartenendo alla vera chiesa di Cristo. La nostra condizione di discepoli non è una cosa da sopportare con volto triste e cuore oppresso. Né è una cosa da conservare gelosamente senza condividerla con gli altri. Se capiamo veramente l'amore che il Padre e il Figlio hanno per noi il nostro spirito esulterà, e noi verremo «a Sion, cantando canti di gioia eterna» (DeA 45:71).

Ognuno di noi porga la mano dell'amicizia e dell'affetto ai suoi vicini, compresi quelli che appartengono ad altre religioni, collaborando così a creare migliori rapporti tra le famiglie e una più grande armonia nel nostro vicinato. Ricordate: troppo spesso il nostro comportamento allontana gli altri più di quanto lo faccia la nostra dottrina. Con spirito di amore per tutti gli uomini, donne e bambini, aiutateli a capire e a sentirsi accettati e apprezzati.

Ricordiamo che è nostro dovere essere fedeli ai principi del vangelo restaurato di Gesù Cristo. Ci vuole fede-vera fede, totale e senza riserve-per accettare e sforzarsi di mettere in pratica i consigli dei profeti. Lucifero, il nemico della verità, non vuole che sentiamo o dimostriamo di possedere questo genere di fede. Egli incoraggia la disobbedienza e inculca un sentimento di ribellione nel cuore di coloro che non stanno in guardia. Se ha successo, distoglie queste persone dalla luce per condurle nelle tenebre del mondo. La nostra sicurezza, come la nostra pace, si trovano nello sforzarci il più possibile di vivere come il Padre e il Figlio vogliono che viviamo, rifuggendo dai falsi profeti e dai falsi insegnanti ed essendo ansiosamente impegnati in buone cause.

Io so che Dio vive e Gesù è il Cristo. Il Vangelo restaurato è vero e c'è una grande gioia nell'essere ansiosamente impegnati in questo lavoro vero e santo. Di questo io porto testimonianza, nel nome di Gesù Cristo. Amen. 

(Russell Ballard)

fonte: https://www.lds.org/general-conference/1999/10/beware-of-false-prophets-and-false-teachers?lang=ita


NUOVA TRADUZIONE

La genealogia di Gesù.

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La decima

Quello che chiede la Chiesa è una corresponsabilità concretizzata in un apporto libero e volontario, frutto della fede

Quanto denaro devo dare alla Chiesa in base al concetto della decima? Nella mia parrocchia lo stanno chiedendo, e non so quanto offrire...

In ambito civile, fin dall'epoca romana, la decima era un'imposta (del 10%) che si pagava in ragione di una controprestazione, per un'autorizzazione a svolgere un lavoro, per il diritto di usare un terreno, ecc.

L'origine della decima è molto antica, perché in ambito religioso se ne parla già nell'Antico Testamento.

La decima era il 10% o i primi dieci frutti o la decima parte dei prodotti offerti a Dio, e forse è stata istituita evocando simbolicamente i dieci comandamenti. Secondo la legge mosaica, la decima era obbligatoria.

In base all'etimologia, la parola "decima" veniva intesa come la decima parte dei frutti che provenivano dalle campagne e dagli animali, ma attenzione perché si parla solo di prodotti (olio, grano, vino...) e non di denaro.

Biblicamente parlando, la decima non è quindi mai stata un'offerta a Dio in denaro, ma in beni (Levitico 27, 30-32; Malachia 3, 8-10), e ai tempi di Esra si parla solo delle decime di cereali e frutti.

Si sa che la prima decima che appare nella Bibbia è quella data da Abramo al sacerdote Mechisedech in segno di gratitudine (Genesi 14, 20).

In seguito è stata istituita la decima a favore dei sacerdoti leviti. Dio ha portato il suo popolo nella terra promessa, e lì ha suddiviso la terra tra le undici tribù. Visto che la tribù dei leviti avrebbe dovuto dedicarsi al servizio del culto a Yahvè, le altre tribù avrebbero dovuto dare la decima per sostenere il sacerdozio ebraico, che doveva sostentarsi fino all'arrivo del Messia.

La decima era quindi il modo di sostenere la tribù israelita di Levi che non poteva possedere terre. Visto che il suo compito era dedicarsi al servizio del tabernacolo, era rimasta senza terra quando era stata ripartita quella di Canaan (2 Cronache 31, 5-19). "Ai figli di Levi io dò in possesso tutte le decime in Israele per il servizio che fanno, il servizio della tenda del convegno" (Numeri 18, 21).

Quello che riceveva la tribù di Levi da parte del popolo ebraico era il 10% di quello che davano tutte le altre tribù di Israele. La decima doveva essere amministrata non solo per il servizio di culto, ma anche per le opere di carità (Deuteronomio 26, 12-13).

Per il libro del Levitico, quindi, la decima è un'imposta a beneficio del tempio, secondo il libro dei Numeri un'imposta a favore dei leviti, per il Deuteronomio un banchetto festoso davanti a Yahvè in cui la decima (in beni) viene consumata, e ogni tre anni un'opera a favore dei bisognosi.

In ogni caso, la decima era una cosa propria ed esclusiva dell'Antico Testamento, del popolo ebraico e legata al culto "ufficiale". Per questo nel Nuovo Testamento i cristiani non parlano della decima, né tantomeno è stata imposta.

Al giorno d'oggi c'è chi mescola le due alleanze come se fossero la stessa cosa. Ci sono persone che si ritengono cristiane ma in alcuni casi anche ebree per il fatto di chiedere la decima.

Se si desidera seguire la legge ebraica, bisogna fare tutto o niente: circoncidersi, non mangiare sangue, osservare il sabato, dare la decima e offrire olocausti...

A una persona non era permesso di scegliere quello che le piaceva dell'ebraismo e quello che non le piaceva, come se fosse una specie di menù religioso; non poteva scegliere cosa seguire e cosa rifiutare.

Una volta arrivato il Messia, nella persona divina di Gesù, Egli istituisce una nuova alleanza. 

In questo nuovo patto non c'è più decima, perché non bisogna più sostenere il "sacerdozio" ebraico.

È per questo che, passando ora al Vangelo, la decima è un tema assente sia nella predicazione di Gesù che in quella apostolica. Né Gesù né gli apostoli hanno raccomandato, chiesto o fatto chiedere la decima.

Nella Chiesa non si vede più quest'ordine o obbligo di pagare la decima, chiedendo quello che esce dal cuore.

Di fatto, non esiste alcun riferimento biblico che dica a un cristiano che deve offrire la decima.

Nel libro degli Atti degli Apostoli (la storia dei primi anni della Chiesa) non si menziona la parola "decima" neanche una volta. Ci sono numerosi esempi di persone che hanno dato denaro di "cuore", ma non si nomina mai la decima.

Paolo è molto chiaro, bisogna dare ciò che si può offrire e in modo spontaneo, perché Gesù stesso, istituendo la sua Chiesa, ha detto che quelli che vivevano per l'annuncio del Vangelo dovevano vivere del Vangelo (1 Co 9, 13-14; 1 Tim 5,18) e non del denaro dei fedeli.

Nel Nuovo Testamento si menziona la parola "decima" solo in tre occasioni, e in una triste relazione con i maestri della legge, molto criticati da Gesù (Lc 18, 12-14; Mt 23, 23; Lc 11, 42).

Sia chiaro: la comunità primitiva non si è finanziata con alcun tipo di decima.

Nella Chiesa cattolica non esiste la decima, né nel senso veterotestamentario né in quello di qualcosa di "imposto"; quello che la Chiesa chiedeva e chiede è una corresponsabilità.

Una corresponsabilità intesa come apporto libero e volontario, frutto della fede dei fedeli per far fronte alle necessità economiche di tutta la comunità ecclesiale.

Il quinto precetto della Chiesa indica il dovere di aiutarla nelle sue molteplici necessità materiali, ma ciascuno in base alle proprie possibilità. E "la Chiesa ha il diritto nativo di richiedere ai fedeli quanto le è necessario per le finalità sue proprie" (canone 1260).

In nessun documento ufficiale della Chiesa si menziona la possibilità della decima, e men che meno come una richiesta del 10% dello stipendio di nessuno. Non si chiede un contributo quotidiano né mensile, né si chiede di offrire un apporto con qualche regolarità o frequenza.

La Chiesa non esime dal dovere morale di contribuire a suo favore, perché è un dovere di giustizia (da non confondere con un dovere di carità, che è un'altra cosa); al contrario, ci insegna che il cristiano deve dare per amore di Cristo in base alle proprie capacità.

Quello che la Chiesa dice invece è che "i fedeli sono tenuti all'obbligo di sovvenire alle necessità della Chiesa, affinché essa possa disporre di quanto è necessario per il culto divino, per le opere di apostolato e di carità e per l'onesto sostentamento dei ministri" (canone 222).

La Chiesa, richiamando gli insegnamenti di San Paolo, ricorda il dovere dei fedeli di contribuire generosamente alle necessità della Chiesa in base alle proprie possibilità, ma il modo in cui si deve realizzare questo contributo non è definito da una legge uguale per tutta la Chiesa universale.

Le varie Conferenze Episcopali danno direttrici o la possibilità che i fedeli aiutino la Chiesa; ad esempio, in alcuni Paesi basta il consenso del cittadino perché lo Stato dia alla Chiesa una percentuale delle imposte del cittadino stesso.

Quello che la Chiesa non chiederà mai è il 10% obbligatorio dello stipendio di qualche fedele, e men che meno perché la decima esisteva nell'Antico Testamento.

Va ricordato che gli apporti dei fedeli, anche se rispettano sicuramente il quinto precetto della Chiesa, saranno sempre cifre simboliche, perché le necessità della Chiesa universale sono ingenti, urgenti e costanti.

L'importante, quindi, è che ciascuno dia con generosità: "Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia" (2 Cor 9, 7).

Fin dai tempi della Chiesa primitiva, noi cristiani cooperiamo al sostentamento dei fratelli. Come? Attraverso le collette.

San Paolo chiedeva ai cristiani di aiutare i fratelli di Gerusalemme che attraversavano una crisi: "Quanto poi alla colletta in favore dei fratelli, fate anche voi come ho ordinato alle Chiese della Galazia. Ogni primo giorno della settimana ciascuno metta da parte ciò che gli è riuscito di risparmiare" (1 Cor 16, 1-2).

La misura è l'amore e la capacità di ciascuno. È un modo per restituire al Signore una piccola parte del tanto che ci dà sempre.

È importante sottolineare un aspetto: una cosa è il diritto della Chiesa di cercare forme appropriate di autofinanziamento per portare avanti il progetto salvifico di Dio, e un'altra molto diversa che bisogna respingere è l'affanno per il lucro a costo della buona fede della gente e la manipolazione biblica di alcuni per raggiungere i propri fini.

Ciò vuol dire che una cosa è vedere quali erano l'uso e il senso della decima nell'Antico Testamento, e un'altra è usare passi biblici perché la gente creda nella vigenza della decima e consegni il 10% del suo stipendio.

I leader delle confessioni protestanti sbagliano esigendo la decima, perché quel famoso 10% in denaro dello stipendio non viene mai menzionato nella Bibbia. La decima come viene indicata oggi dalla maggior parte delle sette, ovvero dare il 10% delle proprie entrate in denaro, non esiste nelle pagine della Bibbia. Questi leader sbagliano per tre motivi:

1.- In primo luogo ricorrono a citazioni dell'Antica Alleanza, e di Malachia, per far credere alla gente che chiedere il 10% dello stipendio sia qualcosa di biblico.

2.- In secondo luogo, perché la decima dev'essere solo ed esclusivamente intesa come un'offerta in beni, in alimenti, frutta o animali.

3.- In terzo luogo, perché la decima è solo un'istituzione del popolo di Israele, una legge per gli israeliti dell'Antico Testamento. Noi siamo il popolo della Nuova Alleanza e non siamo ebrei, né apparteniamo ad alcuna tribù di Israele.

È per questo che quello che fanno i leader di qualsiasi gruppo cristiano esigendo la decima esercitando pressioni sui fratelli non viene da Dio. "Considerano la pietà come fonte di guadagno" (1 Tim 6, 5).

fonte:https://it.aleteia.org/2016/01/08/quanto-denaro-devo-dare-alla-chiesa-in-base-al-concetto-della-decima/ 

PREGHIERA PER I PECCATORI


Gesù disse a Suor M. Faustina Kowalska:

"La preghiera per la conversione dei peccatori mi e' la più gradita, l'esaudisco sempre".

Gesù, verità eterna e no­stra vita, come una mendi­cante imploro la tua Miseri­cordia per i peccatori. Cuo­re dolcissimo del mio Si­gnore pieno di compassio­ne e di misericordia, io ti supplico per essi. O Cuore, sorgente di Misericordia, da cui scaturiscono sull'intera umanità raggi di grazie in­comparabili, chiedo da te lu­ce per coloro che sono nel peccato.

Gesù, ricorda l'amara tua passione e non permettere che vadano perdute anime riscattate a così caro prez­zo col tuo sangue. O Gesù, quando medito il grande va­lore del tuo sangue, io mi rallegro d'una simile gran­dezza perché, sebbene il peccato sia un abisso d'in­gratitudine e di cattiveria, tuttavia il prezzo che ne fu pagato è infinitamente più grande del peccato. Un'im­mensa gioia s'accende nel mio cuore, ammirando que­sta tua inconcepibile bontà.

O Gesù mio, desidero con­durre ai tuoi piedi tutti i pec­catori, affinché glorifichino la tua Misericordia che è in­finita. Amen.

fonte: https://www.preghiereonline.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3297:preghiera-per-i-peccatori&catid=141&Itemid=1238

QUOTIDIANO

16 marzo 2018 Aniversario della strage di My Lai in Vietnam Il 16 marzo di cinquant'anni fa a My Lai, in Vietnam, l'esercito degli Stati Uniti uccise centinaia di civili inermi, in una strage che quando fu scoperta rivelò all'opinione pubblica che gli Stati Uniti avevano commesso crimini terrib...

Film Hd Completo" Il Vangelo di Matteo" - Italian Gospel of Matthew

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Sintesi:


Non abbiamo l'ordine sacro, perché non è scritto nella Bibbia, secondo la quale tutti i cristiani sono santi e sono sacerdoti del Signore per offrire a lui solo il sacrificio della nostra lode mediante Gesù Cristo (vedi 1 Pietro 2:5 e Apoc. 1:5-6)

Ci distanziamo dalla Chiesa Cattolica (Romana), non condividendo: dottrina, pastorale, processioni, statue, immagini, ricchezza, privilegi, nonche' gerarchia e pontificato, in quanto non sono scritti nella Parola di Dio (Bibbia), in particolare nel Nuovo Testamento. Questa che segue è la traduzione letterale dell'originale ebraico di Esodo capitolo 20:

E Dio pronunciò tutte queste parole dicendo così:
Io sono il Signore tuo Dio, che ti fece uscire dal paese d'Egitto, dalla casa degli schiavi.
1° Non avrai altri dèi al mio cospetto.
2° Non farti alcuna scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque al di sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li adorare, perché io, il Signore tuo Dio, sono un Dio geloso che punisce il peccato dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione per coloro che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima generazione, per coloro che mi amano ed osservano i miei comandamenti.
3° Non pronunciare il nome del Signore Dio tuo invano; perché il Signore non lascerà impunito chi avrà pronunciato il suo nome invano.
4° Ricordati del giorno del sabato per santificarlo. Durante sei giorni lavorerai e compirai ogni tua opera ma il settimo è giorno di totale cessazione del lavoro e dedicato al Signore Dio tuo. Non farai alcun lavoro né tu né tuo figlio né tua figlia né il tuo schiavo né la tua schiava né il tuo bestiame né il forestiero che si trova nella tua città poiché in sei giorni il Signore creò il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che contengono, riposò nel settimo giorno e per questo il Signore ha benedetto il settimo giorno santificandolo. Nella sez. Blog in alto, trovate i Dieci Comandamenti con traduzione letterale dell'originale ebraico.


(Solo nell'Antico Testamento, si parla espressamente di sacerdoti.)

Nel Nuovo Testamento, l'unico sacerdote e pontefice e' Gesu' Cristo. Lui solo puo' perdonare i peccati, ma anche,  secondo Lutero, sacerdoti sono tutti gli "eletti".

Riconosciamo teologicamente alla Madonna, la seconda figura piu' importante della storia umana, dopo Cristo. 

San Giovanni Battista e' uno dei Santi più venerati nel mondo. La Chiesa lo festeggia, come la Vergine Maria, anche nel giorno della sua nascita.

 La sua vocazione profetica si manifestò ancor prima di nascere attraverso segni messianici come "l'esultanza" davanti a Maria in visita alla cugina Elisabetta. E Cristo stesso lo definì «il più grande tra i nati da donna». PERCHÉ SI FESTEGGIA IL 24 GIUGNO?

Essendo la nascita di Gesù fissata al 25 dicembre, quella di Giovanni doveva essere celebrata sei mesi prima, secondo quanto annunciò l'arcangelo Gabriele a Maria. fonte :   https://www.famigliacristiana.it/articolo/san-giovanni-battista-il-profeta-che-annuncio-cristo-e-mori-decapitato.aspx }

Riconosciamo ai santi, agli angeli ed arcangeli un ruolo importante come testimoni della Fede e nostri intercessori.


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